IL SENTIERO DEI FOSSI

DOMENICA 16 MARZO

La Valle Roveto, Castronovo, l’acqua. Legame indissolubile dalle medioevali origini del borgo a oggi, vitali vene cristalline dal centro del paese risalgono la montagna accompagnandoci in viaggio nel passato. Qui il tempo scorre più lentamente, risalendo gli antichi canali, arterie fondamentali che promettono vita, suoni, odori, sensazioni, voci di un tempo lontano ci avvolgono. Gli occhi scrutano la penombra della boscaglia, lì i segni del passaggio delle nostre nonne e dei nostri nonni negli orti ancora intuibili tra i muri a secco, le chiuse, le infinite sorgenti sapientemente accudite da mani callose sì, ma esperte nel valorizzare anche le più piccole gocce del prezioso elemento. Oggi, grazie a secoli di lavoro e cura tutte scorrono tutte insieme, accanto a noi, lungo questo incantevole cammino. La naturale, ancestrale necessità di fermarsi e mettere i piedi nudi in mezzo l’acqua, farsi accarezzare da essa, dimenticare la fretta, e capire che è un miracolo per niente scontato, un contatto ritrovato tra le rocce. Rocce che raccontano di movimenti geologici complessi, altri artisti naturali, modellando le grandi piattaforme carbonatiche che abbracciano la valle, fanno affiorare da ogni dove quelle sorgenti carsiche vigorose e piene di giochi di luce. Colori e riflessi verdi immersi nel bosco che cerchiamo di catturare con le nostre prodezze tecnologiche sapendo bene, però, che le emozioni le possiamo imbrigliare solo nei nostri ricordi. Il sentiero dei fossi, una scoperta continua e sempre nuova, con le sue innumerevoli varianti, le cascate, i ponti di legno, il sapiente lavoro di recupero e cura per regalare a tutti un angolo di storia dei nostri luoghi, una esperienza indelebile, una promessa di ritorno.

L’itinerario, sviluppandosi nei dintorni di Castronovo dalla area di parcheggio con arrivo a piazza palazzo, evidenzia come l’acqua delle sorgenti e dei canali abbia influenzato lo sviluppo del paese nel tempo. Anche senza evidenze storiche, la fitta rete di percorsi artificiali, sicuramente contemporanea ai primi insediamenti del paese, ne ha garantito l’unica vera ricchezza per secoli. Il sentiero propone un viaggio tra storia e natura lungo i camminamenti che gli antichi acquaioli facevano per portare il prezioso elemento sin dentro il paese. Il borgo, ad onore di questa ricchezza, conserva la singolare caratteristica di essere attraversato per intero da una delle diramazioni del canale rio sonno, fonte di benessere, e di gioia per tutti i bambini che lo hanno sempre usato per giocare crescendo tra i vicoli accompagnati dal caratteristico rumore. Percorribile in tutte le stagioni dell’anno, il sentiero dei fossi è quasi tutto in ombra con l’acqua ad accompagnarci anche nelle stagioni più secche. I più esperti, fino a primavera inoltrata, possono risalire il fosso della cascata, dove superata una parete verticale con un salto di 7 metri ci si ritrova su una serie di vasche naturali sorprendenti per varietà e bellezza.

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