MORREA
Nel comune di San Vincenzo Valle Roveto su un balzo roccioso a quota 780 s.l.m. vi è ubicata la località di Morrea.
I primi insediamenti umani del luogo sono venuti alla luce dopo il ritrovamento negli anni 30 del secolo scorso di tombe italiche del V secolo a.c. e epigrafi funerarie romane dedicate a personaggi del II secolo d.c., invece le prime notizie sul centro storico medioevale provengono dal cartario di Casamari(documento del 1040) in cui è citata la chiesa di San Vincenzo presso l’ oppido di Morrea.
Il luogo nel 1040 era diventato un Borgo fortificato “Castrum” e il suo assetto costruttivo è rimasto intatto fino ad oggi.Delle fortificazioni medioevali rimangono: torrette-rompitratta; bastioni semicilindrici; una porta tardo -gotica e soprattutto di notevole importanza il castello “Piccolomini” edificato e ristrutturato nel 400.
Per quanto riguarda le chiese del Borgo la prima citata fu la chiesa di Santa Maria(1089) che era una succursale della Chiesa posta a valle di Santa Restituita. Le altre due chiese sono San Michele Arcangelo edificata nel 1308 e del patrono San Sebastiano del 1587? A circa un chilometro dal paese vi è la fonte del Tasso che alimentava i frantoi della zona e forniva acqua per irrigare gli orti che ha permesso la nascita e sopravvivenza del paese stesso.
Castello Piccolomini
Castello Piccolomini, chiamato tra il XIX e XX secolo anche “castello de Caris”, è situato nella parte alta del borgo. Fu costruito sul finire del quattrocento sulla base del castello-recinto di epoca medievale databile tra l’XI e il XII secolo.
Porta medioevale che, in altra epoca, aveva costituito una sicura difesa per l’intera fortezza. Sopra di essa si possono ancora osservare le bocche da cui si versava olio bollente e pece sui nemici. Questa porta, di stile gotico, insieme ad altre due, di stile romanico, consentono, appunto, l’accesso al centro storico
Sulla parete esterna di un vecchio fabbricato, si scorge un affresco rappresentante, in primo piano, un uomo e una donna che conducono per mano un bambino e, in lontananza, un paese. Sotto l’affresco si legge: “O passeggero, non vi scordate di salutare Maria, se qui passate”. Accanto si può leggere una frase in latino che recita: “Il mio consiglio ti protegga per preservarti dal male”. Di fatti in alto, sopra l’affresco, è stata ritratta l’immagine della Madonna del Buon Consiglio contornata dagli Angeli.
Centro storico di Morrea
Dal vicolo… veduta di Pizzodeta