Al Km 38+800 della Nazionale si trova il bivio del piccolo paese per il quale è avvenuto lo stesso fenomeno che si è riscontrato in tutti i paesi che in Valle Roveto si spostarono in basso a causa del terremoto.

Gli abitanti del nuovo paese tornano a trovare i parenti, che hanno lasciato nel vecchio borgo, il 27 settembre di ogni anno per venerare il sacro corpo di San Diodato, presso il Santuario di San Giovanni Vecchio.

Nel nuovo paese, oltre alla venerazione di San Diodato, molto sentito è il culto di San Gioacchino, a cui è dedicata l’omonima chiesa, situata al centro del paese.