SAN VINCENZO NUOVO
Sul fondovalle scavato dal fiume Liri sorge San Vincenzo Capoluogo, il “paese nuovo”, edificato da molti abitanti del “paese vecchio” che, dopo la tremenda scossa del terremoto del 1915, si trasferirono a valle per sfruttare i collegamenti stradali, ferroviari e la ricchezza delle acque del fiume Liri.
Il Borgo è sede del comune e il suo nucleo abitativo era composto per la maggior parte da casette asismiche che nel corso degli anni sono state riqualificate o sostituite da abitazioni moderne.
La chiesa di Santa Maria è stata edificata nel 1936 e la tradizione popolare le attribuisce la custodia delle spoglie di San Vittore.
San Vincenzo Nuovo è meta di pellegrinaggio per la tomba di Filomena Carnevale detta “Mea” una pastorella del paese vissuta negli anni 50 che ha ricevute le stimmate e per cui è in corso un processo di beatificazione.
Gli antichi mestieri: i vimini
Tra gli antichi mestieri ancora praticati nel piccolo paese, da ricordare la lavorazione del vimini
La facciata della chiesa dispone di un elegante portale d’ingresso in legno contornato da due colonnine al di sopra di cui è posta una lunetta con dipinta la Madonna con Bambino; il di sopra del portale un rosone a croce.
Panorama
Filomena Carnevale
Viale d’accesso al paese